Oggi vogliamo pubblicare la ricetta di un alimento tipico delle più classiche Osterie della capitale.
Menu di navigazione dell'articolo
- Ingredienti della Ricetta degli spaghetti al pomodoro per 4 persone
- Sugo con pomodori freschi
- Quale vino abbinare agli spaghetti al pomodoro
- Le varianti regionali della pasta al pomodoro
- FAQ
Sebbene gli spaghetti al pomodoro possano sembrare una delle cose più semplici da preparare, e la ricetta sia considerata una delle più conosciute al mondo, in pochi sono in grado di preparare questo piatto degnamente. Innanzitutto infatti bisogna partire dagli ingredienti: sono pochi ma devono essere genuini e freschi.
Infatti per un buon piatto di spaghetti al pomodoro non dobbiamo fare riferimento alle passate già pronte (a meno che non siano quelle fatte in casa), ma dobbiamo scegliere pomodori, possibilmente piccoli come i pachino. Se prepariamo gli spaghetti con pomodori piccoli, è meglio lasciare la buccia. Questi saranno più dolci dei pomodori più grandi, e dunque avremo bisogno di basilico o di qualche grammo di scorza di limone grattugiata per attenuarne la dolcezza.
Ingredienti della Ricetta degli spaghetti al pomodoro per 4 persone
- 300 gr di spaghetti
- 250 gr di pomodori
- qualche foglia di basilico
- aglio
- olio
- sale
Preparazione degli spaghetti al sugo
Tagliamo a pezzi non troppo grandi i pomodori e mettiamoli in una padella in cui abbiamo fatto scaldare olio e messo a soffriggere l'aglio. Lasciamo sul fuoco per un paio di minuti e aggiungiamo un po' di sale. Tagliamo le foglie di basilico a la julienne e aggiungiamole al sugo.
Nel frattempo mettiamo a cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata, finchè non sono al dente. La salsa deve cuocere circa 5 minuti, dopodichè andiamo a scolare gli spaghetti e li aggiungiamo al pomodoro, facendo saltare in padella per un altro paio di minuti. Aggiungiamo qualche foglia di basilico che andremo a togliere prima di servire, o all'occorrenza un po' di scorza di limone grattugiata.
Lasciamo riposare e serviamo in tavola. E' possibile aggiungere direttamente sul piatto il cuore gelatinoso di un pomodoro.
Sugo con pomodori freschi
Il pomodoro conosciuto come l’oro rosso, è una verdura, base fondante della dieta mediterranea. In ogni regione d’Italia viene coltivato e è molto diffuso, sono più di 300 le varietà di pomodoro prodotte, ognuna delle quali ha il suo sapore, profumo e caratteristiche.
La stagione per eccellenza in cui i pomodori sono ricchi di gusto e nella quale abbonda sul mercato è l’estate. Per preparare un ottimo sugo con pomodori freschi, bisogna stare attenti che siano sani e ben maturi. Il pomodoro è il re della cucina italiana, tipica e tradizionale, molto apprezzata anche a livello internazionale.
Ricetta degli spaghetti al pomodoro: quali pomodori freschi scegliere per preparare il sugo
Come detto sopra i pomodori abbondano su tutte le tavole delle regioni italiane, dalla Campania, dove lo chiamano “pummarola”, alla Lombardia dove viene chiamato “tomata”. Il pomodoro è un alimento versatile con il quale si potrebbe preparare un intero menù, tutto a base di pomodoro, condito in vari modi con un po’ di fantasia.
Ma quali pomodori scegliere preparare un gustosissimo sugo? È importante scegliere il pomodoro dolce e succoso, maturo e coltivato possibilmente in ambienti biologici. Molto buono il San Marzano, con il suo sapore agrodolce e la sua straordinaria biodiversità ai terreni caldi del Vesuvio e all’escursione termica tra il giorno e la notte che li caratterizza.
Il pomodoro è ricco di vitamina A e C e di antiossidanti, molto buoni sono anche il pomodoro di pachino IGP molto gustosi e profumati, prodotti in Sicilia dove se ne trovano 4 diverse varietà. Consigliato per preparare un ottimo sugo anche il pomodoro datterino o i pomodorini ciliegia. Per chi ha la fortuna di trovarli, ottimi sono i pomodorini vesuviani. Dall’inconfondibile colore rosso, che in cucina si prestano per preparare buonissimi sughi naturali.
Spaghetti al pomodoro fresco
Una volta scelto il pomodoro fresco, giusto per preparare il vostro sugo, dovete lavarli molto bene sotto l’acqua corrente. Asciugateli per bene e tagliateli a metà. Strizzateli per eliminare l’acqua di vegetazione e poi togliete i semi.
Qui entra in gioco la ricchezza dei condimenti possibili, per insaporire i pomodori freschi, affinché il sugo che andrà a condire gli spaghetti risulterà saporito al punto giusto. Io consiglio di non esagerare con l’aggiunta di aromi e spezie particolari, proprio per esaltare il gusto naturale del pomodoro.
Quale vino abbinare agli spaghetti al pomodoro
Un piatto iconico come spaghetti al pomodoro non è affatto facile da abbinare al vino giusto. Il piatto è semplice, ma i suoi ingredienti prevedono abbinamenti non scontati né facili, soprattutto a causa dell’acidità di base del pomodoro, indipendentemente dalla qualità che si usa. Secondo una scuola di pensiero tradizionale, gli spaghetti al pomodoro si affiancano bene a un vino bianco fresco ma dal sapore molto deciso. Poiché il piatto principe della cucina italiana ha, però, le sue radici nella cultura gastronomica campana, il vino bianco ideale da abbinare può essere il Fiano di Avellino, un vino campano, dal sapore intenso e ricercato. Si tratta di un vino, in realtà, che si abbina facilmente un po’ su tutto.
Per rimanere in Campania, un altro buon vino da abbinare agli spaghetti al pomodoro è il classico Costa d’Amalfi per la sua sapidità. Altri vini ideali per un piatto ideale – rimanendo sempre sui bianchi, ma cambiando Regione – un ottimo abbinamento è il Valdobbiadene, un prosecco dal sapore tondo e morbido, ma che abbinato agli spaghetti al pomodoro ne esaltano il gusto e il vino rimane robusto al palato.
Le varianti regionali della pasta al pomodoro
La pasta al pomodoro è un piatto della tradizione italiana che, nel corso dei secoli, ha subito diverse variazioni regionali. In Italia, infatti, ogni regione ha la sua ricetta della pasta al pomodoro, che si distingue per l'utilizzo di ingredienti differenti e per le tecniche di preparazione.
Un viaggio tra le varianti regionali della pasta al pomodoro è un viaggio nella storia e nella cultura italiana, un viaggio tra sapori e tradizioni diverse.
Le varianti regionali
Le varianti regionali della pasta al pomodoro sono numerose e diverse. Alcune delle più famose sono:
- Gli spaghetti al pomodoro alla napoletana, che si preparano con una salsa di pomodoro a base di pomodori pelati, olio extravergine di oliva, aglio, basilico e origano.
- Gli spaghetti al pomodoro alla siciliana, che si preparano con una salsa di pomodoro a base di pomodori freschi, olive nere, capperi e origano.
- Gli spaghetti al pomodoro alla Calabrese, che si preparano con una salsa di pomodoro a base di pomodori pelati, peperoncino, cipolla e acciughe.
- Gli spaghetti al pomodoro alla pugliese, che si preparano con una salsa di pomodoro a base di pomodori freschi, olive nere, capperi e origano.
Le differenze tra le varianti
Le differenze tra le varianti regionali della pasta al pomodoro riguardano principalmente gli ingredienti utilizzati e le tecniche di preparazione.
- Gli spaghetti al pomodoro alla napoletana sono la variante più semplice e tradizionale. La salsa è composta da pomodori pelati, olio extravergine di oliva, aglio, basilico e origano. La salsa deve essere densa e saporita, e deve essere condita con abbondante basilico fresco.
- Gli spaghetti al pomodoro alla siciliana sono una variante più ricca e saporita. La salsa è composta da pomodori freschi, olive nere, capperi e origano. La salsa viene arricchita con un soffritto di cipolla, aglio e peperoncino.
- Gli spaghetti al pomodoro alla calabrese sono una variante più piccante. La salsa è composta da pomodori pelati, peperoncino, cipolla e acciughe. La salsa viene arricchita con un soffritto di cipolla, aglio e peperoncino.
- Gli spaghetti al pomodoro alla pugliese sono una variante più rustica. La salsa è composta da pomodori freschi, olive nere, capperi e origano. La salsa viene arricchita con un soffritto di cipolla e aglio.
FAQ
Come si fa a sapere se il sugo è pronto?
Dipende dal tipo di salsa scelta. Per la passata di pomodoro – conservata o fatta in casa – sono sufficienti 20 minuti di cottura a fuoco lento. Il sugo deve sobbollire. Trascorso questo tempo, il sugo si può dire pronto.
Quanto sugo serve per condire un piatto di pasta?
Un piatto di pasta standard per un adulto è di 80 gr e per condire 80 gr. di pasta servono 3 cucchiai di sugo o salsa accompagnato da una spolverata di formaggio grattugiato.
Come fare se il sugo è acquoso?
Per addensare un sugo particolarmente acquoso, il trucco per restringerlo è aggiungere un cucchiaio di farina, oppure di fecola di patate oppure un cucchiaio di amido di mais.
Come togliere l’acidità del sugo di pomodoro?
In molti casi – soprattutto con i pomodori freschi o le passate casalinghe – si risolve l’acidità con l’aggiunta di un pizzico di zucchero senza esagerare. Troppo zucchero nei pomodori e nelle passate in scatola rischia di modificare il gusto del prodotto.
Cosa non abbinare al pomodoro?
Poiché il pomodoro è ricco di vitamina C è preferibile non abbinarlo ai cetrioli che contengono un enzima che impedisce l’assorbimento della vitamina C, pertanto è meglio non abbinare nelle insalate cetrioli e pomodori se si soffre di reflusso gastrico o cattiva digestione.
Cosa fare se il sugo è troppo salato?
Un errore nella salatura del sugo aumenta l’acidità di quest’ultimo oltre a risultare eccessivamente salato. In questi casi si può aggiungere con moderazione e assaggiando la correzione di volta, in volta, un po’ di aceto di mele, un pizzico di zucchero oppure una punta di miele o, infine, del latte. Tutti questi ingredienti sono in grado di addolcire e mitigare il sapore troppo salato del sugo.
Se questo articolo ti ha catturato, allora siamo sicuri che potrà interessarti anche il nostro approfondimento sulle migliori Osterie romane.