Dopo aver parlato della cucina Thailandese, oggi ci occupiamo di quella argentina. La cucina argentina è per tutti coloro i quali amano la carne, ma non mancano pietanze a base di pesce e crostacei altrettanto buone.
La carne utilizzata nei piatti argentini è nota in tutto il mondo per via della sua superiore qualità ed è per questo che abbiamo scelto per voi alcune delle ricette argentine più buone per convincervi a provare almeno un ristorante argentino a Roma, di cui vi parleremo a breve.
Menu di navigazione dell'articolo
- I ristoranti migliori di Roma
- I secondi piatti più buoni che potrai gustare in un Ristorante argentino a Roma
- Qual è il vino da abbinare a della carne argentina?
La cucina argentina, com’è facilmente intuibile, trova le sue radici in quella spagnola senza però mettere da parte le tradizioni appartenenti alle vecchie popolazioni indigene.
In linea generale i piatti argentini sono sicuramente abbondanti nelle quantità e poveri di spezie ed il piatto forte è sicuramente la carne che viene preparata in quattro modi diversi: alla brace (braseros), sulla griglia (churrascos), allo spiedo (asados) e bollita (puncheros) e sulla base della cottura scelta troverete diversi contorni, altrettanto abbondanti, in genere costituiti da legumi, patate, riso o mais, il tutto accompagnato da diverse salsa tra cui la salsa chimichurri di cui avrete sicuramente sentito parlare almeno una volta.
La nuova cucina argentina che ogni ristorante argentino a Roma cerca di proporre è ormai riconosciuta a livello internazionale: l’asado, le empanadas, i tamales, la humita e il locro, tutti piatti tipici accompagnati da un buon vino o, in Argentina, dalla bevanda “yerba”, un infuso di erbe essiccate e aromi naturali dall’effetto eccitante.
Se ti interessano i ristoranti "diversi" allora ti consigliamo di leggere anche il nostro articolo sui Ristoranti messicani.
I ristoranti migliori di Roma
Se i piatti fino a qui descritti vi hanno convinti definitivamente ad andare al primo ristorante argentino a Roma che vi viene in mente sappiate che ve ne sono diversi.
El Porteño
Si tratta del primo ristorante argentino a Roma e si trova a Largo Del Teatro Valle n.7, a soli 300 metri dal Pantheon.
Il locale ha uno stile che vi permette di immergervi in Argentina perché ricorda le sue campagne, inoltre il menù propone naturalmente i grandi classici come le empanadas, la lengua a la vinagreta, le animelle e non manca la carta della parilla con tutti i secondi a base di carne. Inoltre, osa con delle tartare di carne, che non sono abituali nella cucina argentina.
Per prenotazioni: 06 69356780 oppure online
Ristorante La Boca
Si tratta di un altro ristorante argentino a Roma in cui potrete gustare carne di alta qualità, qui vi verranno offerti tagli tradizionali e carni pregiate preparate con cura e semplicità.
Ogni piatto presente nel loro menù è un’esperienza unica perché ci si ritrova a vivere un vero e proprio tripudio di sapori, frutto di diversi anni di attenzione alla qualità degli ingredienti. È possibile ordinare anche d’asporto ma non effettuano la consegna a domicilio.
Viale Giorgio De Chirico, 128, Roma
06 77076710
Ristorante argentino a Roma: Gauchos
Si tratta di un moderno ristorante argentino a Roma con carne alla griglia e un numero elevato di vini tra cui poter scegliere. Il ristorante offre anche il cibo d’asporto in Drive-Through cioè senza che sia necessario che scendiate dall’auto.
Dal loro sito web è possibile prenotare e al tempo stesso visionare l’intero menù, anche nella versione per bambini, con tanto di prezzi.
Indirizzo: Via Mattia Battistini, 606
Ceibo Sapori
Per chi volesse ricevere del buon cibo argentino comodamente a casa tramite i maggiori servizi di rider il miglior ristorante è sicuramente Ceibo Sapori.
Tra i numerosi e incredibili piatti non potrete non assaggiare le Empanadas fatte a mano con tutta la passione e l’esperienza che queste richiedono: chiudendo gli occhi vi sentirete in Argentina.
Indirizzo: Via Perestrello, 35
Contatti: 3661109448,
Ristorante Baires
Indirizzo: Corso del Rinascimento, 1, 00186 Roma RM, Italia Telefono: +39 06 686 1293
Il Ristorante Baires è uno dei ristoranti argentini più famosi di Roma. È situato nel centro storico della città, a pochi passi dal Colosseo. Il ristorante offre un menu completo di piatti argentini, tra cui asado, empanadas, chorizo e chimichurri.
Ristorante argentino a Roma: I Monticiani
Qualora abbiate voglia di piatti tipici argentini ma non abbiate amici abbastanza disponibili al cambiamento, allora I monticiani è il ristorante argentino a Roma che fa al caso vostro perché offre, all’intero del proprio menù, anche piatti italiani, in modo tale da accontentare tutti.
Indirizzo: Via panisperna, 84
Telefono: 06 47543408
I secondi piatti più buoni che potrai gustare in un Ristorante argentino a Roma
Quando si parla di cucina argentina, non si può fare a meno di pensare ai secondi piatti, che rappresentano il cuore pulsante di ogni pasto. Essendo profondamente radicata nella tradizione della preparazione della carne, la cucina argentina offre un'esperienza sensoriale che difficilmente deluderà, soprattutto quando si tratta di secondi piatti. Infatti, uno degli aspetti più caratteristici della gastronomia argentina è proprio la maestria con cui viene trattata la carne, frutto di una cultura secolare legata all'allevamento e al consumo di carne bovina, suina e ovina. Se vi trovate a Roma e avete deciso di esplorare le prelibatezze di un ristorante argentino, lasciatevi ispirare da alcune delle ricette tipiche che vi proponiamo e che potrebbero essere la scelta perfetta per la vostra esperienza culinaria.
Uno dei piatti simbolo per eccellenza della cucina argentina è l'Asado a la parrilla. Si tratta di una tradizionale grigliata di carne mista che viene preparata utilizzando un metodo particolare: la carne viene cotta su una brace di legna, un processo che richiede grande attenzione e pazienza. Ogni tipo di carne viene trattata con cura, seguendo tempi di cottura ben precisi per esaltarne il sapore. L'aspetto interessante di questo piatto è che le diverse tipologie di carne vengono aggiunte alla griglia in momenti differenti. Ad esempio, le interiora e le salsicce, elementi immancabili dell'asado, vengono poste sulla brace solo a metà cottura rispetto alle altre carni, in modo da garantirne una cottura uniforme e bilanciata. L'abilità del grigliatore sta proprio nel trovare l'equilibrio perfetto tra i vari tagli di carne, per offrire una varietà di sapori e consistenze in ogni boccone.
Il condimento, semplice ma efficace, è un altro aspetto essenziale di questo piatto. La carne viene generalmente cosparsa con abbondante sale grosso, che contribuisce a esaltare il gusto naturale delle carni senza sovrastarlo. A piacimento, si può aggiungere pepe nero macinato al momento o una spruzzata di peperoncino, per chi ama un tocco di piccantezza, ma senza mai compromettere la purezza del sapore della carne. Il risultato finale è un trionfo di sapori robusti, dove la semplicità degli ingredienti si fonde alla perfezione con la qualità della carne e la maestria nella cottura.
Se cercate qualcosa di ancora più particolare, un secondo piatto che vi consigliamo di provare è il charqui, una pietanza che ha radici profonde nella storia argentina e nel mondo dei gauchos, i cowboy della Pampa. Il charqui affonda le sue origini nelle necessità di questi nomadi, che, durante i lunghi viaggi attraverso le vaste praterie, avevano bisogno di un cibo pratico e facilmente conservabile. Si tratta di carne essiccata al sole e ricoperta di sale, una tecnica che permetteva di preservare il cibo per lunghi periodi. Oggi, questo piatto ha assunto una connotazione più gourmet, ma mantiene intatta la sua autenticità. Si utilizzano diversi tipi di carne per prepararlo: tra le opzioni più comuni ci sono agnello, manzo, maiale e, in alcune versioni più esotiche, anche carne di struzzo. Il processo di essiccazione dona alla carne una consistenza unica, un po' più dura ma ricca di sapore, che rende ogni morso un'esperienza intensa e soddisfacente.
Il charqui rappresenta dunque un collegamento diretto con la vita dei gauchos e con un modo di vivere semplice, in armonia con la natura. Oggi viene servito in ristoranti di alto livello, ma conserva quella rusticità e quell’autenticità che lo rendono un piatto davvero speciale. È ideale per chi desidera provare qualcosa di diverso e fuori dai soliti schemi, immergendosi a pieno nella tradizione argentina più antica.
Infine, non si può parlare di cucina argentina senza menzionare l'importanza dell'accompagnamento dei piatti con salse tipiche, come il chimichurri, una salsa a base di prezzemolo, aglio, peperoncino e olio d'oliva, che spesso viene utilizzata per accompagnare l'asado e altre carni alla griglia, esaltando ulteriormente il gusto della carne senza mascherarlo.
Dunque, se siete in cerca di un'autentica esperienza gastronomica argentina a Roma, vi suggeriamo di esplorare questi piatti iconici, ognuno dei quali racconta una storia di tradizioni e sapori che vi trasporteranno direttamente nel cuore della Pampa argentina. Ogni morso vi offrirà un assaggio della passione che gli argentini mettono nella preparazione della loro carne, trasformando il pasto in un vero e proprio viaggio attraverso la loro cultura culinaria.
Piatti unici
La cucina argentina, conosciuta principalmente per la sua straordinaria tradizione nella preparazione della carne, offre anche delle prelibatezze imperdibili per gli amanti del pesce. Tra queste, spicca un piatto che riesce a combinare sapori marini e terrestri in maniera perfetta: la caponata di crostacei e molluschi. Questa versione argentina della caponata tradizionale rappresenta un’esplosione di gusto e profumi, grazie alla varietà di ingredienti freschi che ne compongono la base. Il piatto è un tripudio di verdure che si uniscono a crostacei e molluschi, regalando un’esperienza culinaria unica, capace di soddisfare anche i palati più esigenti.
Le verdure utilizzate nella caponata di crostacei e molluschi giocano un ruolo fondamentale nella creazione del gusto finale. Tra gli ingredienti principali troviamo le melanzane, che con la loro consistenza spugnosa assorbono perfettamente i succhi rilasciati dai crostacei durante la cottura. I pomodori freschi aggiungono dolcezza e acidità al piatto, mentre la cipolla dona una nota pungente che bilancia gli altri sapori. I capperi, con il loro gusto deciso e leggermente salato, aggiungono profondità al piatto, conferendo una caratteristica sapidità che si sposa perfettamente con la delicatezza dei molluschi. Le carote, tagliate finemente, contribuiscono con un tocco dolce e croccante che contrasta con la morbidezza delle altre verdure.
Non possono mancare, naturalmente, le spezie, che conferiscono personalità al piatto: il timo, con il suo profumo fresco e aromatico, si sposa perfettamente con i sapori del mare, mentre il pepe dona una leggera piccantezza, arricchendo ogni boccone. Questa combinazione di ingredienti crea un equilibrio perfetto tra dolcezza, acidità, sapidità e aromaticità, rendendo la caponata di crostacei e molluschi un piatto che vale assolutamente la pena provare per chi vuole scoprire un altro lato della cucina argentina.
Sebbene la carne sia la protagonista indiscussa delle tavole argentine, questo piatto dimostra che la cucina del paese sudamericano sa anche valorizzare i prodotti del mare, offrendo una proposta culinaria più variegata di quanto si possa immaginare.
Passando al capitolo dolci, non si può lasciare un ristorante argentino senza aver provato uno dei dessert più iconici della tradizione: il dulce de leche. Questo dolce, diffuso in tutta l’America Latina, ha una storia curiosa che lo rende ancora più affascinante. Nato per errore, il dulce de leche è il risultato di una distrazione in cucina: si racconta che una domestica lasciò sul fuoco un pentolino contenente latte e zucchero, e da quel semplice incidente nacque una delle creme più apprezzate al mondo.
Il dulce de leche è una preparazione che incarna la semplicità degli ingredienti utilizzati: latte intero, zucchero, bicarbonato di sodio e baccelli di vaniglia. Nonostante la sua semplicità, il risultato finale è straordinario. Dopo una lenta cottura, che dura diverse ore, il latte e lo zucchero si trasformano in una crema densa, di colore ambrato, dal sapore dolce e caramellato, con note di vaniglia che ne arricchiscono l’aroma.
Questa crema è incredibilmente versatile e può essere utilizzata in molti modi: può essere gustata così com’è, a cucchiaiate, oppure può essere utilizzata per farcire torte, dolci, biscotti e croissant. Il dulce de leche è anche un accompagnamento perfetto per il caffè, a cui dona una dolcezza vellutata senza essere troppo invasiva. Fuori dall’Argentina, questo dolce viene talvolta utilizzato anche in combinazioni salate, per dare un tocco unico a panini a base di verdure e formaggio, dimostrando la sua incredibile adattabilità a diversi contesti gastronomici.
Provare il dulce de leche significa fare un viaggio nei sapori autentici dell’Argentina, assaporando un dolce che è parte integrante della cultura del paese. La sua cremosità avvolgente e il suo gusto inconfondibile lo rendono un piacere irrinunciabile per chiunque ami i dessert. E, se avete l’occasione di degustarlo in un ristorante argentino, non perdete l’opportunità di scoprire come questa crema può trasformare anche il più semplice dei pasti in un’esperienza golosa e indimenticabile.
Qual è il vino da abbinare a della carne argentina?
L'abbinamento di un vino con la carne argentina, nota per la sua qualità e sapore ricco, dipende dal tipo di taglio e dalla preparazione. Ecco alcune scelte popolari:
- Malbec: Questo vino rosso è una scelta classica per la carne argentina, specialmente per tagli come l'asado o la bistecca. Il Malbec argentino è noto per i suoi sapori corposi e fruttati, che si abbinano perfettamente alla ricchezza della carne alla griglia.
- Cabernet Sauvignon: Un altro vino rosso corposo, il Cabernet Sauvignon, con i suoi tannini robusti e note di frutta scura, è ideale per tagli di carne saporiti e ricchi.
- Syrah/Shiraz: Per una carne con una marinatura speziata o salse ricche, un Syrah o Shiraz può essere un ottimo abbinamento. Questo vino ha note speziate che si complementano bene con le erbe e le spezie usate nella cucina argentina.
- Bonarda: Meno conosciuto ma crescente in popolarità, il Bonarda è un vino rosso argentino che offre un profilo di gusto più morbido e fruttato, adatto per carni meno intense come il pollo o il maiale.
- Tempranillo: Anche se non è tradizionalmente argentino, il Tempranillo può essere un'ottima scelta per la sua capacità di bilanciare i sapori ricchi della carne con la sua acidità e tannini moderati.
Ricorda che l'abbinamento vino-cibo dipende molto dai gusti personali e dalle specifiche preparazioni. Se la carne è condita o marinata in modo particolare, considera come questi sapori interagiranno con il vino scelto.