Sebbene gli spaghetti al pomodoro possano sembrare una delle cose più semplici da preparare, e la ricetta sia considerata una delle più conosciute al mondo, in pochi sono in grado di preparare questo piatto degnamente. Innanzitutto infatti bisogna partire dagli ingredienti: sono pochi ma devono essere genuini e freschi.
Infatti per un buon piatto di spaghetti al pomodoro non dobbiamo fare riferimento alle passate già pronte (a meno che non siano quelle fatte in casa), ma dobbiamo scegliere pomodori, possibilmente piccoli come i pachino. Se prepariamo gli spaghetti con pomodori piccoli, è meglio lasciare la buccia. Questi saranno più dolci dei pomodori più grandi, e dunque avremo bisogno di basilico o di qualche grammo di scorza di limone grattugiata per attenuarne la dolcezza.
Tagliamo a pezzi non troppo grandi i pomodori e mettiamoli in una padella in cui abbiamo fatto scaldare olio e messo a soffriggere l'aglio. Lasciamo sul fuoco per un paio di minuti e aggiungiamo un po' di sale. Tagliamo le foglie di basilico a la julienne e aggiungiamole al sugo.
Nel frattempo mettiamo a cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata, finchè non sono al dente. La salsa deve cuocere circa 5 minuti, dopodichè andiamo a scolare gli spaghetti e li aggiungiamo al pomodoro, facendo saltare in padella per un altro paio di minuti. Aggiungiamo qualche foglia di basilico che andremo a togliere prima di servire, o all'occorrenza un po' di scorza di limone grattugiata.
Lasciamo riposare e serviamo in tavola. E' possibile aggiungere direttamente sul piatto il cuore gelatinoso di un pomodoro.
Il pomodoro conosciuto come l’oro rosso, è una verdura, base fondante della dieta mediterranea. In ogni regione d’Italia viene coltivato e è molto diffuso, sono più di 300 le varietà di pomodoro prodotte, ognuna delle quali ha il suo sapore, profumo e caratteristiche.
La stagione per eccellenza in cui i pomodori sono ricchi di gusto e nella quale abbonda sul mercato è l’estate. Per preparare un ottimo sugo con pomodori freschi, bisogna stare attenti che siano sani e ben maturi. Il pomodoro è il re della cucina italiana, tipica e tradizionale, molto apprezzata anche a livello internazionale.
Come detto sopra i pomodori abbondano su tutte le tavole delle regioni italiane, dalla Campania, dove lo chiamano “pummarola”, alla Lombardia dove viene chiamato “tomata”. Il pomodoro è un alimento versatile con il quale si potrebbe preparare un intero menù, tutto a base di pomodoro, condito in vari modi con un po’ di fantasia.
Ma quali pomodori scegliere preparare un gustosissimo sugo? È importante scegliere il pomodoro dolce e succoso, maturo e coltivato possibilmente in ambienti biologici. Molto buono il San Marzano, con il suo sapore agrodolce e la sua straordinaria biodiversità ai terreni caldi del Vesuvio e all’escursione termica tra il giorno e la notte che li caratterizza.
Il pomodoro è ricco di vitamina A e C e di antiossidanti, molto buoni sono anche il pomodoro di pachino IGP molto gustosi e profumati, prodotti in Sicilia dove se ne trovano 4 diverse varietà. Consigliato per preparare un ottimo sugo anche il pomodoro datterino o i pomodorini ciliegia. Per chi ha la fortuna di trovarli, ottimi sono i pomodorini vesuviani. Dall’inconfondibile colore rosso, che in cucina si prestano per preparare buonissimi sughi naturali.
Una volta scelto il pomodoro fresco, giusto per preparare il vostro sugo, dovete lavarli molto bene sotto l’acqua corrente. Asciugateli per bene e tagliateli a metà. Strizzateli per eliminare l’acqua di vegetazione e poi togliete i semi.
Qui entra in gioco la ricchezza dei condimenti possibili, per insaporire i pomodori freschi, affinché il sugo che andrà a condire gli spaghetti risulterà saporito al punto giusto. Io consiglio di non esagerare con l’aggiunta di aromi e spezie particolari, proprio per esaltare il gusto naturale del pomodoro.
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Sono molti coloro che una volta assaggiata la cucina siciliana ne sono rimasti attratti grazie alla sua particolarità. Per chi abita a Roma o ci si trova per una vacanza, che in qualche modo desiderano riassaporare quei piatti tipici della cucina siciliana o conoscerne di nuovi, è bene sapere che i ristoranti siciliani a Roma sono numerosi, sparsi qua e la in tutta la città, dal centro alle zone più periferiche, tra cui Eur, Colle Verde, San Lorenzo ecc.
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