Dopo avervi parlato dei Ristoranti a Campo de Fiori, oggi ci tuffiamo in un nuovo approfondimento. Ci sono diverse correnti di pensiero, per quanto riguarda la pizza, ma la tradizione più famosa nel mondo è sicuramente quella napoletana, tanto da potersi fregiare del riconoscimento europeo del marchio di Specialità Tradizionale Garantita. Nella Capitale è possibile trovare numerose Pizzerie napoletane Roma, che appunto, producono dell'ottima pizza nel completo stile napoletano.
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La pizza è come una magia. Quando non hai tempo di preparare la cena, ordini una pizza. Quando vuoi fare un'eccezione, ordini una pizza. Quando ti vuoi coccolare, ordini una pizza. Per il tuo compleanno, vai fuori per mangiare una pizza con gli amici. Quando vuoi festeggiare, ecco una pizza. La pizza è un must tra i giovani, sostituisce un pasto che mette d'accordo tutti e genericamente il suo costo è contenuto. Si va in media dai 7€ ai 15€.
Tutti sanno che le sue radici sono nel capoluogo campano – la pizza doc è napoletana! – ma nessuno direbbe che ha più di 800 anni. E' stata creata intorno al 1200 e ad oggi è uno dei più famosi prodotti gastronomici italiani nel mondo, insieme la pasta è sicuramente il più diffuso. E' divertente farla in casa, anche perché bastano pochi ingredienti: farina, lievito, acqua, sale. Poi la si può condire in mille modi diversi. L'originale è una gustosa margherita: pomodoro, mozzarella, basilico. C'è chi riduce in cubetti una cotoletta di pollo e la sistema sul trancio di pizza con un po' di salsa barbecue, mischiando nord e sud Italia in un gustosissimo connubio. Qualcun altro cosparge la pizza con melanzane, rucola e formaggio grattugiato. All'estero addirittura, rubandoci la ricetta, vi sistemano sopra fette di ananas o pezzetti di salmone affumicato o ancora spicchi di banana... voi potete condirla con prosciutto, sottilette, salsiccia, rucola, peperoni, acciughe, tonno, funghi, carciofi. Quello che più vi piace, insomma.
Ma è necessario arrivare a Napoli per gustare una buona pizza? Fortunatamente non bisogna andare tanto lontano. Ci sono più di venti pizzerie napoletane a Roma, altre venti a Palermo, almeno sei a Milano, ventitré a Brescia. Basta alzare il telefono e fare la vostra ordinazione, che vi raggiungerà ovunque siate, nelle vostre comode case, oppure, più coraggiosamente, potrete affrontare il fresco della sera ed uscire, andare in pizzeria e magari ordinare anche un antipasto all'italiana e per finire un amaro. Non ve ne pentirete: la pizza risolve tutti i problemi e non dà rimpianti. In particolare, a Roma, vi indichiamo: “Meid in Nepols”, un takeaway campano dall'aspetto casual, “la Caletta”, un locale familiare ed accogliente con tipici fritti napoletani, e infine “Napul'è”, dove potete ascoltare musica dal vivo mentre gustate una buona pizza.
Le pizzerie in questione sono sparse in tutta la città in ogni quartiere dal centro di Roma a quartieri più periferici come Tuscolana, Montesacro, Eur, Conca d'Oro ecc. E' possibile trovare pizzerie super economiche, quelle dall'ottimo rapporto qualità prezzo, pizzerie con ampio spazio all'aperto indicato specialmente per le serate estive ecc.
Se sei sempre alla ricerca di ristoranti "dal sapore esotico" allora ti consigliamo di consultare anche il nostro articolo sui Ristoranti messicani.
Le migliori pizzerie napoletane a Roma
A chi volesse gustarsi una bella pizza fatta secondo questa antica ricetta, consigliamo queste pizzerie napoletane Roma.
La Bufala
In questa pizzeria di Roma potrete riscoprire sapori e sensazioni legati all' agricoltura biologica campana, un assaggio virtuale dei prodotti Dop e Doc quali la carne e la mozzaerella di Bufala campana, la tradizionale pizza napoletana ed altre ricette a base di relax, benessere, e qualità.
Pizzeria napoletana a Roma: Spaccanapoli (presente anche su tripadvisor)
Una delle pizzerie napoletane Roma che riesce a trasmettere tutti i gusti della cucina tipica campana, usando ingredienti di prima qualità. Anche l’atmosfera contribuisce positivamente, rendendo molto piacevoli le cena consumate qui.
Mangianapoli (con consegne a domicilio)
La pizzeria Mangianapoli si trova a Roma e offre alla clientela un luogo dove trascorrere una piacevole serata all’insegna di sapori genuini e pietanze all’insegna della qualità napoletana.
Pizzeria napoletana a Roma: Bella Napoli (non solo economica)
Pizzeria napoletana di Roma che ha alle spalle un’antica tradizione.
Napul’è
Qui la pizza è stata elevata a forma d’arte, fatta ancora con la ricetta che ha reso famosa la pizza napoletana nel mondo. A Napul’è è possibile anche trovare delle specialità partenopee a seconda della stagione, come ad esempio gli struffoli in prossimità del natale.
Altre pizzerie napoletane a Roma:
Pizzerie storiche:
- Pizzeria da Remo: Via di Santa Maria Maggiore, 134
- Pizzeria La Gatta Mangiona: Via F.lli Bonnet, 5
- Pizzeria Emma Pizzeria: Via San Vincenzo, 20
- Pizzeria Gino Sorbillo: Lievito Madre al Pantheon, Piazza Augusto Imperatore, 9
Pizzerie moderne:
- 50 Kalò: Via Angelo Bargoni, 10
- Seu Pizza Illuminati: Via Flavia, 3
- Berberè: Via Flavia, 3
- Trattoria Monti: Via Panisperna, 214
Pizzerie fuori dal centro:
- Pizzeria da Zero: Via di Tor Cervara, 244
- Pizzeria Sforno: Via Statilio Ottato, 110/112
- Pizzeria La Notizia: Via Oderisi da Gubbio, 64
- Pizzeria Pastificio Guerra: Via Ferruccio, 16/20
Pizzerie con pizze fritte:
- Pizzeria I Fratelli: Via Emanuele Filiberto, 254
- Pizzeria Di Matteo: Via dei Coronari, 25
- Pizzeria Masardona: Via Giulio Cesare, 54
- Pizzeria Da Michele: Via Flavia, 3
Alcune pizzerie con specialità:
- Pizzeria Da Baffetto: Via del Governo Vecchio, 114 (pizza con ricotta di bufala e alici)
- Pizzeria Gino Sorbillo: Lievito Madre al Vomero, Via Luca Giordano, 34 (pizza con friarielli e salsiccia)
- Pizzeria 50 Kalò: Via Flavia, 3 (pizza con mortadella e pistacchi)
- Pizzeria Berberè: Via Flavia, 3 (pizza con verdure di stagione)
Consiglio:
- Prima di scegliere una pizzeria, consulta le recensioni online per avere un'idea della qualità della pizza e del servizio.
- Prenota in anticipo, soprattutto se vuoi mangiare in una pizzeria popolare.
- Se hai esigenze alimentari specifiche, informa il cameriere prima di ordinare.
FAQ
Cosa rende la pizza napoletana unica?
La pizza napoletana è unica per diversi motivi. In primo luogo, la sua crosta è sottile al centro e più spessa lungo i bordi, creando una forma caratteristica. La crosta è anche leggermente gommosa, risultato della farina "00" ad alto contenuto proteico e della lievitazione lunga. In secondo luogo, la pizza napoletana viene cotta in un forno a legna ad altissima temperatura per un breve periodo di tempo, il che dà alla crosta la sua classica consistenza croccante all'esterno e morbida all'interno. Infine, la pizza napoletana è tradizionalmente condita con ingredienti semplici e freschi come pomodori San Marzano, mozzarella di bufala, basilico fresco, olio extra vergine d'oliva e sale marino.
Quali sono i tipi tradizionali di pizza napoletana?
La pizza napoletana, patrimonio culinario riconosciuto a livello mondiale e simbolo dell'arte gastronomica italiana, si presenta in diverse varianti tradizionali che celebrano la semplicità e la qualità degli ingredienti. Tra queste, spiccano indubbiamente la "Margherita" e la "Marinara", due icone della cucina napoletana che racchiudono in sé tutta l'essenza e la storia di questa squisita preparazione.
La Pizza Margherita: Un Tributo alla Bandiera Italiana
La pizza Margherita è forse la più celebre tra le varietà di pizza, apprezzata per la sua semplicità e per i suoi sapori equilibrati. Questa pizza si caratterizza per l'utilizzo di pomodori maturi e succosi, mozzarella di bufala campana DOP (Denominazione di Origine Protetta), foglie di basilico fresco, un filo di olio extra vergine d'oliva e un pizzico di sale. La scelta di questi ingredienti non è casuale: oltre a garantire un gusto autentico e inconfondibile, i colori della Margherita – il rosso dei pomodori, il bianco della mozzarella e il verde del basilico – rappresentano un omaggio alla bandiera italiana, celebrando l'unità e l'identità del Paese.
Si narra che la pizza Margherita sia stata creata nel 1889 da Raffaele Esposito, pizzaiolo napoletano che volle omaggiare la regina Margherita di Savoia durante la sua visita in città, preparando una pizza che ricordasse i colori della bandiera italiana. Da allora, la Margherita è diventata un simbolo dell'italianità nel mondo, rappresentando la perfetta armonia tra gusto e semplicità.
La Pizza Marinara: Un Sapore Antico che Affonda le Radici nella Tradizione
Meno nota ma altrettanto rappresentativa della tradizione culinaria napoletana è la pizza Marinara. Questa variante, che risale almeno al 18° secolo, è caratterizzata dalla sua sorprendente semplicità e dal suo intenso sapore. La Marinara è una pizza senza formaggio, condita con pomodori pelati di ottima qualità, aglio finemente affettato, origano secco, un generoso giro di olio extra vergine d'oliva e sale. L'assenza di mozzarella lascia pieno spazio al sapore intenso e aromatico del condimento, rendendo la Marinara una scelta apprezzata sia dai vegetariani sia da coloro che cercano un'opzione leggera ma ricca di gusto.
Il nome "Marinara" deriva presumibilmente dai marinai (i "marinari"), che al ritorno dalle loro lunghe trasferte in mare trovavano rifugio e conforto in questo piatto semplice ma nutriente. La sua facilità di preparazione e la conservazione a lungo termine degli ingredienti la rendevano, infatti, una scelta ideale per i viaggi lunghi, garantendo un pasto saporito e sostanzioso anche lontano da casa.
Entrambe le pizze, Margherita e Marinara, sono testimonianze viventi della cultura e della storia napoletana, veicolando attraverso i loro sapori secolari una tradizione culinaria che continua a deliziare e affascinare palati in tutto il mondo. La loro preparazione, che segue regole precise e una tecnica accurata, richiede passione, dedizione e rispetto per gli ingredienti, valori che ogni pizzaiolo napoletano custodisce gelosamente. Questi capolavori gastronomici, oltre a essere un piacere per il palato, sono un invito a scoprire l'autenticità e la ricchezza della cucina italiana, un patrimonio che merita di essere celebrato e preservato.
Come posso riconoscere una vera pizza napoletana?
Una vera pizza napoletana può essere riconosciuta da alcune caratteristiche distintive. Prima di tutto, la crosta deve essere sottile al centro e gonfia lungo i bordi. Inoltre, dovrebbe essere leggermente carbonizzata a causa della cottura ad alta temperatura nel forno a legna. Gli ingredienti devono essere freschi e di alta qualità, con i pomodori e la mozzarella che si fondono insieme senza essere troppo cotti.
Qual è la sua storia?
La pizza napoletana ha una storia lunga e ricca. Anche se le sue origini precise sono incerte, si sa che la pizza, nella sua forma più semplice, esisteva a Napoli già nel XVII secolo. Tuttavia, la pizza napoletana come la conosciamo oggi, con il suo classico condimento di pomodori e mozzarella, è nata nel XIX secolo. Secondo la leggenda, la pizza Margherita fu creata in onore della regina Margherita di Savoia durante una sua visita a Napoli nel 1889.
La pizza napoletana è protetta da qualche denominazione?
Sì, la pizza napoletana è protetta dalla denominazione STG (Specialità Tradizionale Garantita) dell'Unione Europea dal 2010. Questo significa che per essere chiamata "pizza napoletana", una pizza deve rispettare certi criteri di produzione, inclusi i tipi di ingredienti utilizzati, le tecniche di lavorazione dell'impasto e le modalità di cottura.
Posso fare la pizza napoletana a casa?
È possibile fare la pizza napoletana a casa, ma può essere un po' impegnativo a causa delle specifiche tecniche coinvolte. Avrai bisogno di ingredienti di alta qualità, come farina "00", pomodori San Marzano, mozzarella di bufala, lievito fresco, acqua, sale e olio extra vergine d'oliva. L'impasto deve essere lavorato a mano e lasciato lievitare per un certo periodo di tempo, generalmente dalle 8 alle 24 ore, a seconda della ricetta. Infine, la cottura dovrebbe avvenire in un forno molto caldo - idealmente un forno a legna - anche se un forno domestico può essere utilizzato con alcune modifiche.
Qual è la differenza tra la pizza napoletana e la pizza romana?
La distinzione tra la pizza napoletana e la pizza romana rappresenta due filosofie culinarie distintamente italiane, ciascuna radicata nelle tradizioni e nei gusti della sua regione di origine. Queste differenze, che si manifestano principalmente nella consistenza e nella cottura della crosta, delineano non solo due tipi di pizza ma anche due esperienze gastronomiche uniche.
La Crosta: Cuore dell'Identità
La pizza napoletana, gioiello della tradizione culinaria partenopea, si distingue per la sua caratteristica crosta: sottile e morbida al centro, con bordi spessi e gonfi che creano una cornice soffice e leggermente gommosa. Questa peculiarità è il risultato di un impasto idratato, lavorato a mano e lasciato lievitare per un tempo prolungato, spesso oltre le 24 ore. L'alta idratazione e la lunga fermentazione conferiscono all'impasto quella leggerezza e quella capacità di gonfiarsi ai bordi, tipiche della pizza napoletana, che al morso si scioglie in bocca, rivelando una straordinaria combinazione di tenerezza e sapore.
Al contrario, la pizza romana si presenta con una crosta sottile e uniformemente croccante su tutta la sua superficie. L'impasto, meno idratato rispetto a quello napoletano, viene steso con un mattarello per ottenere uno spessore minimo, che sotto l'effetto del calore del forno diventa croccante e fragrante. La crosta romana è l'esaltazione della croccantezza, una base che sostiene gli ingredienti senza piegarsi, regalando al palato una piacevole contrapposizione di texture.
Metodi di Cottura: Tradizione e Innovazione
Un altro elemento distintivo tra le due varianti è il metodo di cottura. La pizza napoletana viene tradizionalmente cotta in un forno a legna, che raggiunge temperature elevatissime (superiori ai 430°C) permettendo una cottura rapida, spesso in meno di 90 secondi. Questo processo conferisce alla pizza napoletana quel caratteristico sapore affumicato e le permette di mantenere l'umidità interna, preservando la morbidezza dell'impasto.
La pizza romana, invece, viene generalmente cotta in forni elettrici a temperature leggermente inferiori, che favoriscono una cottura uniforme e controllata. Questa tecnica permette alla crosta di acquisire quella tipica croccantezza che la contraddistingue, risultando perfetta per essere gustata anche al taglio o come street food, mantenendo la sua integrità strutturale e il suo appeal croccante anche dopo alcuni minuti dalla cottura.
Due Culture in un Piatto
Le divergenze tra la pizza napoletana e quella romana non sono semplici varianti regionali ma rappresentano la ricchezza e la diversità della cultura gastronomica italiana. Entrambe le pizze, con le loro caratteristiche uniche, offrono agli amanti della buona cucina l'opportunità di esplorare due mondi gustativi distinti, ognuno con la sua storia, le sue tecniche e i suoi sapori. Che si preferisca la morbidezza e la gommosità della pizza napoletana o la croccantezza e la leggerezza della pizza romana, entrambe sono espressioni autentiche dell'arte culinaria italiana, capaci di soddisfare palati diversi e di raccontare, attraverso il cibo, le tradizioni e le passioni delle terre da cui provengono.
Quali sono gli abbinamenti di vino consigliati?
La pizza napoletana, con il suo condimento ricco e saporito, si abbina bene con vini rossi giovani e fruttati o con vini bianchi freschi e aciduli. Per un abbinamento regionale, potresti provare un Aglianico o un Falanghina della Campania. Tuttavia, la scelta del vino dipende anche molto dai gusti personali e dal tipo specifico di pizza.