Dopo aver parlato della pizza oggi tocca al Pane! Niente è inconfondibile come il sapore del pane caldo e ognuno di noi ha la sua preferenza: con tanta mollica oppure con più crosta; sciapo o salato; bianco, di semola o con farina di mais… e ogni regione ha i suoi pani tipici e le sue tradizioni che, abbiamo deciso di elencare in questo articolo.
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- In Sardegna: pane carasau
- Pani Regionali: in Basilicata c’è la panella
- La tigella emiliana
- Pani Regionali: in Calabria a mangiare la pitta
- Il famoso grissino del Piemonte
- La michetta il pane della Lombardia
- Pani Regionali: il Pane nero del Trentino Alto Adige
- Molise: il parrozzo
- La Biga del Friuli Venezia Giulia
- Tanto famoso il pane di Altamura, in Puglia
In Sardegna: pane carasau
Il percorso fra i pani regionali inizia dalla Sardegna in cui il pane Carasau è un vero e proprio must che ha conquistato anche il continente. Chiamato anche carta da musica, questo è un pane sottilissimo e molto croccante perfetto con i formaggi e con tanti tipi di secondi.
L’Abruzzo e il suo pane casereccio
Questa regione fra mare e montagna ha talmente tante varietà che è impossibile sceglierne solo una ma, forse, quella che le rappresenta meglio è il pane casereccio: quei bei filoni con la crosta dorata e una mollica compatta fatto apposta per la scarpetta nel sugo.
Pani Regionali: in Basilicata c’è la panella
La panella è un pane molto noto in Basilicata. Il suo impasto è di grano duro o farina di fave, ceci e fagioli o patate. Se ne ricava una pasta morbida e saporita adatta a presentarsi anche come piatto unico.
Il pane cafone della Campania
La pagnotta tipica campana è il pane Cafone fatto con grano tenero, la cui crosta resta liscia e croccante. Ha un sapore delicato adatto ad accompagnare le seconde portate.
La tigella emiliana
Golosissima, morbida e buonissima è la tigella dell’Emilia Romagna, perfetta per essere farcita con formaggi e salumi è un pane strepitoso che fa gola solo a guardarlo.
Nel Lazio si è diffuso il pane di Lariano
Anche nel Lazio ci sono tantissimi tipi di produzione da forno: il Veroli, la ciriola, la rosetta e, l’amata pagnotta di Lariano con la crosta dorata e la soffice pasta interna bianca che dura sino a 5 giorni!
Pani Regionali: in Calabria a mangiare la pitta
Questo buonissimo pane, in passato, veniva adoperato per testare la temperatura dei forni, oggi si può trovare in tutta la Calabria per essere farcito con i salumi e i formaggi tipici della zona.
La morbida focaccia in Liguria
Anche se non è un pane vero e proprio, la focaccia ligure, è un prodotto talmente buono che si mangia pure a colazione insieme al cappuccino: il suo impasto soffice e oleoso sta bene con tutto.
Il famoso grissino del Piemonte
Anche in questo caso, pur non essendo proprio pane, i grissini sono talmente tradizionali in Piemonte e, spesso, a tavola sostituiscono le pagnotte. Basta arrotolare una fetta di prosciutto attorno a questi grissini per ottenere un risultato molto goloso.
In Toscana è famoso il pane sciocco
Il pane tipico della Toscana è ovviamente il pane sciapo, ovvero senza sale, che è fatto proprio per esaltare gli affettati saporiti o patè di carne e pesce.
La michetta il pane della Lombardia
Chiamata anche rosetta, la michetta, è forse il panino più diffuso in Italia. Si tratta di un pane soffiato che rimane vuoto all’interno e si presta benissimo per essere farcito con salumi e formaggi per un sandwich croccante.
Sicilia e la regina Mafalda
Si tratta di una morbida e saporita pagnottella intrecciata e ricoperta con semi di sesamo che donano al pane un sapore delicato e dolce che ben si accompagna con mortadella, salame e carni. Fu creato in Sicilia per la regina Mafalda di Savoia.
Pani Regionali: il Pane nero del Trentino Alto Adige
Il famoso pane nero fatto con farina di segale e grano è un grande classico della regione. Preparato inizialmente dai frati benedettini, oggi, si trova ogni giorno sulle tavole dei trentini grazie al suo gusto leggero e soffice.
In Umbria si gusta il pane di terni
Anche in Umbria il pane è sciocco ed ha un aspetto basso caratterizzato da una crosta friabile un po’ farinosa che lo fa essere perfetto come accompagnamento dei sapori dei prodotti locali.
Molise: il parrozzo
L’impasto di questo pane tipico è a base di patate mischiate a farina di mais e di grano tenero. Il parrozzo è un pane tipicamente invernale grazie ai suoi nutrienti anche se gli amanti di questo prodotto sapranno come usarlo in ogni stagione dell’anno.
La Valle d’Aosta e il Pan Barbaria
Questo pane di frumento tenero con farina di segale integrale, lievito naturale, acqua e sale è perfetto per il clima freddo che caratterizza la Valle d’Aosta e per i piatti a base di cacciagione.
La Biga del Friuli Venezia Giulia
La biga è un panino, costituito da due parti di pasta uniti assieme che ha una crosta liscia e un interno molto morbido ma compatto caratterizzato da un gusto delicato che si abbina perfettamente a diverse pietanze.
Il filone Casereccio per le Marche
Questo filone di pane casereccio si ottiene impastando la farina di grano tenero che viene macinato nei mulini a pietra. Ha una crosta molto croccante e una mollica spugnosa; esiste anche in versione integrale amata tanto quanto quella bianca.
Tanto famoso il pane di Altamura, in Puglia
Fra i tanti tipi di pane in Puglia, il pane di Altamura ha avuto nientemeno che i riconoscimenti DOP e IGO. Fatto con semola di grano duro, ne risulta un pane dalla crosta amara con una mollica giallastra dal sgusto dolce.
L’ambrosiano Veneto
Il panino ambrosiano era preparato durante la festa di Sant’Ambrogio, oggi, però si trova nei panifici in tutti i mesi dell’anno. La forma ricorda le rosette dalla crosta liscia e lucida, molto croccanti, sono perfetti per ogni pietanza.