La lavastoviglie è un elettrodomestico che ci aiuta a risparmiare tempo e fatica, ma come ogni apparecchio, necessita di una regolare manutenzione per funzionare correttamente e durare nel tempo. Una lavastoviglie ben tenuta non solo laverà i piatti in modo più efficiente, ma eviterà anche la formazione di calcare, muffa e cattivi odori, che possono compromettere il suo funzionamento e la sua durata. Inoltre, una regolare manutenzione della lavastoviglie può prevenire guasti costosi e prolungare la vita dell'elettrodomestico.
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- Come pulire la lavastoviglie: una routine di manutenzione efficace
- Consigli per una manutenzione efficace
- Segni che indicano la necessità di manutenzione
- Posso mettere in lavastoviglie i componenti della mia Friggitrice ad aria?
- Come scegliere una lavastoviglie da 45 cm: scopri le migliori sul mercato
- Classifica delle migliori lavastoviglie da 45 cm
- Migliore lavastoviglie sul mercato? Ecco come sceglierla!
- Si, ma quanto consumano le lavastoviglie da 45 cm?
Come pulire la lavastoviglie: una routine di manutenzione efficace
Di seguito ti forniamo una routine di pulizia quotidiana, settimanale e mensile, per mantenere al meglio la tua lavastoviglie.
Pulizia quotidiana
- Filtri: Dopo ogni lavaggio, è fondamentale pulire i filtri per evitare l'accumulo di residui di cibo che potrebbero ostruire i tubi e compromettere l'efficienza della lavastoviglie. Estrarre i filtri e sciacquarli sotto acqua corrente, eliminando eventuali residui con uno spazzolino da denti.
- Piatti: Prima di inserirli nella lavastoviglie, è importante rimuovere eventuali residui di cibo dai piatti per evitare che si attacchino alle stoviglie e alle pareti interne dell'elettrodomestico.
- Bracci irroratori: Controllare periodicamente i bracci irroratori che distribuiscono l'acqua durante il lavaggio. Se necessario, pulirli con un panno umido per rimuovere eventuali ostruzioni.
- Interno: Per evitare la formazione di muffa e cattivi odori, è consigliabile asciugare l'interno della lavastoviglie con un panno morbido dopo ogni utilizzo.
Pulizia settimanale
- Decalcificazione: Eseguire un ciclo di lavaggio a vuoto con aceto bianco per decalcificare l'elettrodomestico ed eliminare i cattivi odori. Versare l'aceto bianco nel pozzetto del detersivo e avviare un ciclo di lavaggio a vuoto a temperatura elevata.
- Guarnizioni: Pulire le guarnizioni dello sportello con un panno umido e un detergente delicato per evitare la formazione di muffa.
- Pozzetto del detersivo e serbatoio del brillantante: Per mantenere il pozzetto del detersivo e il serbatoio del brillantante puliti e funzionanti correttamente, è necessario pulirli regolarmente con un panno umido.
Pulizia mensile
- Prodotto specifico: Eseguire un ciclo di lavaggio con un prodotto specifico per la pulizia della lavastoviglie. Questo prodotto aiuterà a rimuovere il calcare e lo sporco accumulato all'interno dell'elettrodomestico.
- Filtri profondi: Smontare e pulire i filtri in modo approfondito per rimuovere eventuali residui di cibo o calcare che potrebbero ostruire i tubi. Immergere i filtri in acqua calda con un po' di detersivo per lavastoviglie e strofinarli con uno spazzolino da denti.
- Tubo di scarico: Controllare il tubo di scarico e pulirlo se necessario per evitare intasamenti e malfunzionamenti.
Consigli per una manutenzione efficace
- Sale rigenerante e brillantante: Utilizzare il sale rigenerante per evitare la formazione di calcare e il brillantante per favorire l'asciugatura dei piatti e prevenire la formazione di macchie.
- Detersivo: Non utilizzare detersivi eccessivi, in quanto potrebbero causare la formazione di schiuma e ostruire i tubi. Seguire le istruzioni riportate sulla confezione del detersivo.
- Ciclo di lavaggio a vuoto: Eseguire regolarmente un ciclo di lavaggio a vuoto per mantenere la lavastoviglie pulita e igienizzata.
- Manuale di istruzioni: Leggere attentamente il manuale di istruzioni della lavastoviglie per conoscere le specifiche istruzioni di pulizia e manutenzione.
Segni che indicano la necessità di manutenzione
- Cattivi odori: La presenza di cattivi odori provenienti dalla lavastoviglie può essere un segno di muffa o di sporco accumulato.
- Rumori anomali: Rumori anomali durante il lavaggio possono indicare un problema con i bracci irroratori o con la pompa di scarico.
- Scarso rendimento del lavaggio: Se i piatti non vengono lavati correttamente, potrebbe essere necessario pulire i filtri o decalcificare l'elettrodomestico.
Posso mettere in lavastoviglie i componenti della mia Friggitrice ad aria?
La risposta a questa domanda dipende specificamente dal modello della tua friggitrice ad aria e dalle istruzioni del produttore. Molte friggitrici ad aria moderne sono progettate con componenti removibili che possono essere lavati in lavastoviglie per facilitare la pulizia. Tipicamente, cesti e vassoi raccogli-grasso sono tra i componenti che possono essere inseriti in lavastoviglie, grazie ai materiali resistenti da cui sono fatti.
Tuttavia, è fondamentale consultare il manuale d'uso della propria friggitrice ad aria per verificare quali parti sono indicate come lavabili in lavastoviglie. Alcuni materiali potrebbero non essere adatti al lavaggio in lavastoviglie a causa delle alte temperature o dei detergenti aggressivi, che potrebbero danneggiare le finiture superficiali o compromettere l'integrità dei componenti.
Per le parti non lavabili in lavastoviglie, generalmente si raccomanda una pulizia a mano con acqua tiepida e sapone, facendo attenzione a rimuovere eventuali residui di cibo senza utilizzare spugne abrasive che potrebbero graffiare le superfici.
Ricorda che una manutenzione corretta e regolare non solo assicura che la tua friggitrice ad aria funzioni in modo efficace, ma contribuisce anche a prolungarne la durata. Se hai dubbi specifici sul tuo modello, consultare il sito web del produttore o contattare il servizio clienti può offrirti ulteriori indicazioni specifiche per il tuo apparecchio.
Come scegliere una lavastoviglie da 45 cm: scopri le migliori sul mercato
Lavare le stoviglie a mano comporta uno spreco di acqua pari all’80% del consumo medio annuo in un bilancio familiare. La lavastoviglie è un elettrodomestico che con le tecnologie attuali facilita un oneroso lavoro domestico in tempi rapidi e risparmiando sui consumi sia in termini di acqua che di elettricità, perché i prodotti moderni richiedono circa il 20% in meno di elettricità necessaria a riscaldare l’acqua altrimenti impiegata nel lavaggio manuale. Ciò significa che una lavastoviglie conviene anche a chi vive da solo e alle famiglie piccole e in questi casi una lavastoviglie da 45 cm slim è decisamente la soluzione migliore, anche per chi vive in appartamenti di dimensioni ridotte e non vi è spazio per troppi mobili ed elettrodomestici: un macchinario compatto è indubbiamente utile per soddisfare chi ha esigenze di spazio, tempo e nucleo familiare.
Esistono diversi modelli con varie funzionalità. Una prima distinzione è tra modello a incasso o modello a vista da poter collocare anche in altre stanze; questi elettrodomestici hanno una varietà di materiali, colori, stili e design gradevoli alla vista. Il rivestimento interno è sempre realizzato in acciaio inox, un materiale che evita l’ossidazione a contratto frequente con l’acqua. I dati tecnici di ogni modello sono importanti nella valutazione in fase di acquisto, considerando sempre il giusto rapporto tra qualità e prezzo: anche nel caso di questo articolo, un prezzo troppo basso potrebbe essere sinonimo di scarsa qualità ed efficienza del mezzo.
È importante, quindi, fare riferimento alla classe energetica obbligatoriamente indicata in etichetta. Un altro elemento da prendere in considerazione nella scelta del prodotto è la propria tariffa dell’elettricità: nel caso di tariffe bioraria, in cui i consumi risultano notevolmente ridotti se gli elettrodomestici si azionano di notte è opportuno scegliere una lavastoviglie da 45 cm che a sua volta consumi poca energia, ma che abbia livelli di rumorosità accettabili quando è in funzione durante le ore notturne. I valori standard accettabili di rumorosità sono compresi nell’ordine dei 45/50 dB. Se si lascia lavorare la lavastoviglie da 45 cm di notte oppure quando si è fuori casa, per evitare di ritrovarsi la casa non sorvegliata e allagata per un qualsiasi disservizio della lavastoviglie da 45 cm o dell’impianto, è preferibile scegliere un modello che tra le caratteristiche tecniche abbia l’avvio programmabile e il sistema anti-allagamento “acqua-stop” che blocca il getto dell’acqua appena il sensore rileva perdite o fuoriuscite di acqua.
Un ulteriore dato da controllare è il consumo medio per ciclo di lavaggio: una lavapiatti slim (da 9 coperti) di classe A++ e ottimizzata richiede in media un consumo di 10 litri di acqua, in ogni caso il valore indicato deve rimanere entro i limiti dei 13 litri anche nei modelli con meno funzioni o level entry. Il consumo medio di elettricità, invece, deve attestarsi su 0,85 kWh e ridursi di ulteriori dieci decimali per i programmi di lavaggio “Eco”. La modalità “eco” e il “ciclo breve” è utile per chi vive da solo oppure è obbligato a fare lavaggi a mezzo carico, per cui è possibile ridurre i costi anche in questo modo. Le lavastoviglie da 45 cm di fascia medio alta hanno funzioni che consentono di regolare la quantità di detersivo, addolcente e brillantante in base al lavaggio e al carico.
Classifica delle migliori lavastoviglie da 45 cm
Le lavastoviglie da 45 cm slim migliori sul mercato sono state selezionate per varietà di programmi di lavaggio, carico e numero d coperti, classe energetica, livelli di rumorosità, qualità dei materiali, prezzo e marca. La classifica è la seguente:
- Electrolux ESF4513LOX: tra i vantaggi di questa lavastoviglie da 45 cm riscontriamo il lavaggio rapido da 30 minuti con ulteriore opzione speciale per ridurre del 50% la durata del ciclo. Il modello slim consente un carico di 9 coperti sufficienti anche per una famiglia di 3-4 componenti. Ha alti consumi di energia (222 kWh l’anno, classe A+) e un prezzo medio di listino di 400 €: non è il modello più tecnologico della casa produttrice, ma consente una scelta di 6 programmi di lavaggio e una buona pulizia. Tra le funzioni più interessanti si evidenziano il Time Manager per ridurre la durata del ciclo di lavaggio del 50% e la memorizzazione del programma più utilizzato che si può avviare premendo un solo tasto di selezione. Una caratteristica dei modelli Electrolux è l’AirDry, l’apertura automatica dello sportello a fine ciclo per favorire l’evaporazione naturale e accelerare l’asciugatura delle stoviglie.
- Bosch SPV461X07E: i punti di forza di questa lavastoviglie da 45 cm sono il sensore di carico, i bassi consumi elettrici e di acqua, la bassa rumorosità e una buona capienza. Il ciclo di lavaggio breve è tuttavia assente. I cestelli, dotati di sistema VarioFlex e griglie movibili adattabili, permettono un comodo posizionamento delle stoviglie per un carico di 9 coperti. I sensori di carico sono anche in grado di rilevare la quantità di sporco facilitando il dosaggio dei detergenti e ottimizzando i parametri di funzionamento. I programmi di questa lavastoviglie da 45 cm sono 6 a cui si aggiungono 3 funzioni speciali: Vario Speed plus, Purezza attiva Plus, Asciugatura Extra. Altri dettagli di interesse sono: la spia luminosa che indica la macchina in funzione proiettata sul pavimento, la modalità di partenza ritardata (da 1 a 24 ore), indicatore di tempo residuo, spia di ricarica sale e brillantante, segnalatore acustico di fine lavaggio. L’elettrodomestico è classificato in categoria A++, la ditta dichiara consumi di 197 kWh annui, 2380 litri di acqua annui, rumorosità da 42 a 45 dB.
- Whirlpool WSIC 3 M17: i punti di forza sono i consumi limitati, i sensori che rilevano il carico e il grado di sporco, la partenza ritardata, fino a 10 coperti di carico. Tuttavia i livelli di pulizia di questa lavastoviglie da 45 cm non sembrano soddisfacenti soprattutto nella rimozione dello sporco più ostinato da pentole e tegami. I consumi dichiarati sono 238 kWh annui di elettricità, rumorosità di 47 dB, consumo idrico nella norma. I programmi sono 6, incluso il ciclo breve, l’intensivo da 65° e l’ECO.
Migliore lavastoviglie sul mercato? Ecco come sceglierla!
Ecco l’elettrodomestico irrinunciabile in cucina, ideale sia per le famiglie più numerose ma anche per i single. Si tratta dell’alleato indispensabile che è diventato, ormai, figura integrante dell’arredamento in ogni casa. Scegliere la migliore lavastoviglie, quella che corrisponde alla perfezione alle nostre esigenze, quindi, è veramente importante. Sul mercato, esiste una enorme varietà di lavastoviglie che si possono suddividere in base alla tipologia, alle dotazioni, alla capienza, ai programmi e al consumo energetico.
Vi indichiamo, perciò, come fare una scelta consapevole e comprare la migliore lavastoviglie che c’è!
Ecco alcuni consigli utili per aiutarti a scegliere il modello giusto:
- Capacità e Layout Interno:
- Verifica la capacità della lavastoviglie, espressa generalmente in numero di coperti. Una lavastoviglie da 45 cm può tipicamente contenere circa 9-10 coperti.
- Esamina il layout interno per assicurarti che possa ospitare stoviglie di diverse dimensioni e forme. Alcuni modelli offrono cestelli regolabili o ripiani pieghevoli per massimizzare lo spazio.
- Controlla i diversi programmi disponibili, come quelli per stoviglie molto sporche, programmi eco per risparmiare acqua ed energia, e programmi rapidi per lavaggi veloci.
- Valuta funzioni aggiuntive come partenza ritardata, indicatore di sale e brillantante, o sistemi di asciugatura avanzati.
- Scegli un modello con una buona classe di efficienza energetica (preferibilmente A+ o superiore) per ridurre il consumo energetico e i costi in bolletta.
- Considera anche il consumo di acqua per ciclo, importante per un utilizzo sostenibile delle risorse.
- Controlla il livello di rumore della lavastoviglie, espresso in decibel (dB). Per un ambiente tranquillo, cerca modelli con un livello di rumore inferiore a 50 dB.
- Scegli un design che si integri con la cucina. Le lavastoviglie sono disponibili in diversi colori e finiture, come acciaio inossidabile, bianco o nero.
- Considera se preferisci un pannello di controllo visibile o nascosto (totalmente integrato).
- Verifica se la lavastoviglie richiede installazione professionale e se può essere facilmente collegata alle tue prese di acqua e scarico.
- Considera la facilità di manutenzione e pulizia, compresa la facilità di accesso ai filtri.
- Scegli un marchio affidabile con buona reputazione per durabilità e assistenza clienti.
- Confronta i prezzi tra diversi rivenditori e modelli per trovare il miglior rapporto qualità-prezzo.
- Leggi recensioni e opinioni di altri acquirenti per avere un'idea delle prestazioni e dell'affidabilità del modello che stai considerando.
Quali sono le tipologie
Come per molti altri elettrodomestici, ci sono in commercio sia lavastoviglie da incasso che a libera installazione; una delle prime qualità da considerare quando dobbiamo scegliere la migliore lavastoviglie per noi, riguarda lo spazio a disposizione e le esigenze del nucleo familiare. Vediamo meglio qual è la differenza fra le due diverse tipologie e qual è la migliore lavastoviglie per la nostra famiglia.
Modelli da incasso
Una lavastoviglie da incasso misura 60cm x 60cm circa, ovvero come quelle a libera installazione. La differenza è che la prima viene inserita all’interno di un mobile in armonia con il resto dell’arredamento in cucina.
Se state acquistando la vostra prima lavastoviglie, optando per una da incasso, potreste trovarvi ad apportare modifiche alla cucina esistente; nel caso in cui dovete solamente sostituirla, i mobilifici, si solito, prevedono nicchie con dimensioni standard e tutti i modelli ad incasso hanno gli stessi volumi di ingombro.
Modelli a libera installazione
I modelli a libera installazione, diversamente da quelle viste precedentemente sono rifinite in ogni particolare perché saranno a vista. Se questa è la migliore lavastoviglie per voi, sappiate che, queste, cambiano leggermente le misure per via del coperchio che fa arrivare l’altezza anche a 85 cm. I colori più adottati sono bianco e inox.
Essendo a libera installazione, ovviamente, esistono diverse misure per soddisfare ogni esigenza di spazio e di lavaggio: ci sono i modelli compatti, larghi 45 cm e quelli da tavolo, per un numero molto limitato di coperti.
Valutate la capienza
Quando si sceglie una lavastoviglie si deve valutare la sua capacità, essa, deve essere in linea con le necessità della famiglia o con la frequenza con la quale si utilizzerà. Fra i modelli presenti sul mercato vi sono quelli più capienti, che possono ospitare una media di 12 o 13 coperti e possono arrivare anche fino a 15 coperti; e quelli meno capienti che si limitano ad 8-10 coperti che risultano essere, comunque, la migliore lavastoviglie per i single e le coppie senza figli.
Valuta la presenza di questi programmi e funzioni (per acquistare una lavastoviglie migliore)
Questi elettrodomestici offrono vari programmi per il lavaggio; quelli più utilizzati, però, sono generalmente, quello "principale", spesso chiamato “quotidiano”, che pulisce ad una temperatura fra 60° e 70° C; e il programma Eco, che pulisce a 50° C e viene utilizzato se si desidera ridurre i consumi.
Per le dotazioni, invece, tanti venditori vantano numerose funzioni incluse sulle lavastoviglie ma, quelle veramente utili, sono poche. Per avere la migliore lavastoviglie sul mercato bastano:
- Le spie luminose che in un modello a incasso ci può aiutare a ricordare le operazioni di manutenzione oppure mostrare il tempo del ciclo di lavaggio. La più utile segnala quando si deve aggiungere il sale;
- La partenza differita: oramai quasi tutte presentano la possibilità di poter programmare l’ora in cui far partire il ciclo;
- La regolazione del cestello è una caratteristica utile per adattare gli spazi interni della lavastoviglie alle proprie esigenze;
- Il blocco di sicurezza dell’acqua che in caso di malfunzionamento vi eviterà di allagare la cucina.
Si, ma quanto consumano le lavastoviglie da 45 cm?
Quando si valuta di acquistare questo elettrodomestico e si vuole la migliore lavastoviglie anche in fatto di consumi energetici, vi consigliamo di rispettare la normativa UE corrente che prevede una classe energetica che rientri nelle nuove etichette 2020 con la scala A-G. Il consumo energetico di un elettrodomestico è una voce molto importante perché un consumo più contenuto, oltre a permettere un risparmio economico sulla bolletta, consente di ridurre l’impatto ambientale personale.