Un argomento che divide e crea discussioni è quello dell’abbinamento vino e pesce. Sebbene fino a qualche anno fa, era facile accostare il vino con le varie pietanze in quanto la scelta non era propriamente vasta, oggi a quanto pare le cose sono un po’ cambiate. Con il progresso e l’amplificarsi delle conoscenze degli esperti del settore, sommelier e quant’altro si deve mantenere una certa attenzione negli abbinamenti affinché il gusto della pietanza venga maggiormente esaltata.
Ovviamente parliamo di pesce e pesce. Concorderete tutti nel fatto che un branzino al sale e un sushi abbiano un gusto completamente differente, quindi non si potrà di certo abbinare lo stesso vino. Naturalmente anche i metodi di preparazione e il tipo di cottura andranno ad incidere sulla scelta della giusta bevanda. Detto questo, vediamo qui di seguito alcuni esempi pratici in maniera tale da trovare il giusto accoppiamento tra la pietanza e il vino.
Un piatto passpartout della nostra cucina italiana, è senz’altro la frittura di pesce. In questo caso bisogna prediligere un vino la cui acidità e freschezza si compensano tra di loro. A tal proposito consigliamo di prediligere un Franciacorta Saten, le cui bollicine grazie alla loro effervescenza puliscono il palato, oppure in alternativa, si potrebbe scegliere un Sauvignon del Trentino bianco. Se invece l’intento è quello di cucinare la spigola, un branzino oppure un’orata, a prescindere da come verrà preparata, che sia al forno, ai ferri o alla griglia poco importa. Questi pesci appena menzionati richiamano vini bianchi dotati di grande struttura, come ad esempio un Greco di Tufo o in alternativa uno Chardonnay del Trentino. Ma possono andar bene anche vini rosati come ad esempio il Montepulciano d’Abruzzo.
E che dire invece dei risotti ai frutti di mare? L’amido del riso e l’eventuale mantecatura potranno essere equilibrate al palato da bollicine decise ma non invasive. L’Oltrepò Pavese o il Pinot nero si rivelano la soluzione ideale. I grassi buoni del salmone, o il sapore deciso e corposo di un filetto affumicato di tonno o pesce spada richiederanno vini dotati di personalità. Per dare un tocco internazionale alla propria tavola, lo Champagne potrebbe essere una valida alternativa, ma per chi vuole un profumo tutto italiano, in questo caso è bene scegliere il Prosecco: sapore deciso nel piatto e al contempo profumi e aromi che si sprigionano nel bicchiere.
Per chi ama il Sushi, la vasta scelta prelibata del prosecco Berlucchi Franciacorta è sicuramente la soluzione più adatta! Ma due parole occorre spenderle anche per i pesci di acqua dolce. Che si tratta di fiumi o di laghi, poco importa, per i pesci di acqua dolce, l’abbinamento perfetto è con un vino bianco di medio corpo.
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